AVS - Sinistra Italiana: “A Penne parte un nuovo inizio per la nostra comunità”

A Penne deve nascere una nuova fase politica e civile, un progetto che, nelle parole di Roberto Ettorre Segretario Provinciale Pescara AVS – Sinistra Italiana e Guglielmo Di Paolo, vuole segnare “un nuovo inizio per la nostra comunità”, fondato sull’ascolto, sulla partecipazione e sul desiderio di costruire un futuro condiviso.

“È tempo di voltare pagina – spiegano Ettorre e Di Paolo – e di rimettere al centro le persone, i loro bisogni, le loro aspirazioni. La coalizione che si sta formando attorno a Sinistra Italiana non nasce da logiche di potere, ma da un patto con la città, da un impegno collettivo per dare voce a chi, troppo spesso, è rimasto ai margini.”

Il nuovo percorso politico intende riportare nella discussione pubblica parole chiave come dignità, sicurezza e comunità, concetti che – sottolineano – devono tornare ad avere un significato concreto e quotidiano.

“Dignità per chi lavora e fatica, per chi studia e costruisce il proprio futuro, per chi affronta le difficoltà con coraggio. Sicurezza come diritto, non come privilegio. Comunità come legame che unisce, che si prende cura, che non lascia indietro nessuno.”

Nelle intenzioni dei promotori, Sinistra Italiana vuole aprire uno spazio di confronto nuovo, capace di coinvolgere cittadini, giovani, realtà associative e culturali.

“Crediamo in una Penne aperta, solidale, viva – dichiarano – una città che valorizzi le proprie risorse, che promuova l’inclusione e la partecipazione attiva. Vogliamo costruire un futuro in cui la politica torni a essere servizio, non carriera, e in cui la voce delle persone torni ad avere peso nelle scelte che le riguardano.”

“È il momento di scegliere il futuro – concludono Ettorre e Di Paolo – e di avere il coraggio di fare cose nuove per Penne. La città ha bisogno di aria nuova, di idee fresche e di persone disposte a mettersi in gioco.

Solo così potremo restituire alla politica il suo significato più autentico: quello di costruire, insieme, una comunità più giusta e solidale.”